Preparazione
Tagliare a pezzetti molto piccoli i fichi secchi ed il resto della frutta. Mettere tutto in una terrina e versare il rhum, assieme alle spezie che piacciono (cannella, ecc.).
Con un cucchiaio rimestare saltuariamente affinché la frutta prenda il sapore del liquore e lo assorba (in particolare i fichi secchi). Lasciare per tutta la notte in fusione.
L’indomani ammorbidire il burro, sciolto a temperatura ambiente, con lo zucchero, le uova, la farina e il latte. Sciogliere il lievito con l’ultimo goccio di latte, mescolare bene dal sotto al sopra, aggiungere il sale e la buccia di limone.
Unire infine la frutta secca ed il rhum che è avanzato. Il composto deve essere morbido. Versarlo quindi in una tortiera (oppure in altre stampi più piccoli) precedentemente imburrata ed infarinata.
E’ più gradevole se al posto della farina bianca si usa farina gialla di polenta. Dà al dolce un aspetto più rustico.
Dopo aver versato l’impasto nella tortiera o nelle tortiere si decora con mandorle e frutta candita.
Si inforna a forno caldo (160/170 gradi) per circa 50 minuti se è una torta grande, un po’ meno se ci sono stampi più piccoli.
Si conserva, se qualcuno non è golosissimo, anche per 10 giorni avvolta in carta stagnola.